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Studio Odontotecnico Grossi

L’ortodonzia è quella pratica che si occupa del riallineamento delle arcate dentarie, migliorando non solo l’estetica del sorriso, come si è spesso portati a pensare, ma anche una corretta funzione masticatoria e una corretta occlusione, risolvendo e evitando problemi all’articolazione temporo-mandibolare e favorendo una crescita armonica delle ossa dei mascellari.

L’ortodonzia fissa è quella tecnica che sfrutta archi e brackets (bottoni), per scaricare sui denti le forze necessarie al loro allineamento; è sicuramente la tecnica più polivalente, potendo essere utilizzata per risolvere moltissimi problemi differenti, dai più semplici ai più complicati, grazie alle molteplici modifiche che vi si possono realizzare.

Essendo cementata direttamente al dente e quindi non removibile, risulta essere anche il metodo più rapido e predicibile, non essendo direttamente dipendente dalla collaborazione del paziente al trattamento.

Generalmente utilizzata come fase preliminare prima dell’inizio della terapia con protesi fissa, può essere impiegata per risolvere le malposizioni più semplici di singoli elementi. Si compone di una placca di resina con molle e viti speciali che si fissa ai denti tramite dei ganci. Le forze vengono cosi applicate sui denti bersaglio, spostandoli o ruotandoli nella posizione designata.

É il trattamento ortodontico più usato in età adulta, si compone di una serie di allineatori trasparenti personalizzati, che vengono sostituiti ogni due settimane circa.
Ciascun allineatore viene disegnato a computer tramite un software 3d, seguendo le specifiche di ogni paziente, spostando, settimana dopo settimana, i denti, fino a raggiungere la posizione definita inizialmente dal dentista in accordo con il paziente.

L’apparecchio risulta completamente invisibile una volta indossato ed è possibile rimuoverlo per mangiare, lavare i denti e passare il filo interdentale.
I tempi variano da caso a caso ma, in genere, si aggirano intorno ai 18-24 mesi per i casi più complicati e tra i sei mesi e l’anno per quelli meno complicati.