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Studio Odontotecnico Grossi
Postato da Dottor Grossi
ottobre 30 ott 2019

La pericoronite e un processo di infezione acuta molto comune che coinvolge i tessuti molli che circondano un dente non ancora erotto completamente o impattato.
La gengiva diventa gonfia e dolorante, potendo provocare, in casi estremi, dolori intensi, febbre,  difficoltà nella masticazione o nell’aprire la bocca.
Solitamente tale infiammazione e causata dal terzo molare (dente del giudizio) inferiore in eruzione.
La maggior parte degli studi realizzati sulla pericoronite mostrano che questa infezione dentale si presenta tra i 15 e 30 anni, con una maggior frequenza tra i 21-25 (55% dei casi).

CAUSE DELLA PERICONITE

La pericoronite può essere di origine batterica, dovuta a incidenti meccanici o mista.

Pericoronarite di origine batterica:

Periconiteè dovuta a una aumento dei batteri nello spazio pericoronario:
l’insieme dei tessuti che circondano il dente dal quale prende il nome l’infezione.

Quando il dente inizia la sua eruzione nell’arcata dentaria, lo spazio pericoronario entra in contatto con tutti i batteri presenti nella bocca, questi batteri trovano “rifugio” in questo spazio dove sono più protetti e possono riprodursi più facilmente, localizzati in una zona di difficile accesso per l’igiene orale quotidiana potendo cosi scatenare un infezione acuta.

Pericoronarite di origine meccanica:

anche in questo caso si verifica con più frequenza a carico del terzo molare inferiore non completamente erotto nell’arcata dentaria.
Questo dente, ancora ricoperto in parte dalla gengiva, può trovarsi in contatto diretto con il suo antagonista superiore. In questo caso il trauma è causato dal terzo molare ( o dente del giudizio)  superiore che, al chiudere la bocca, colpisce ripetutamente la porzione di gengiva che ricopre parzialmente il molare inferiore generando cosi un processo di infiammazione che si trasformerà in un processo infettivo.

SINTOMATOLOGIA

Le manifestazioni cliniche più comuni di questo tipo di patologia che si possono manifestare sono :

  • Dolore pulsatile
  • Dolore al chiudere la bocca con conseguente difficolta al masticare
  • Amigdalite ( tonsillite)
  • Presenza di pus nella zona affetta
  • Alitosi
  • Trismo (difficoltà di apertura bocca)
  • Disfagia (difficolta nel deglutire)
  • Alterazione dello stato generale di salute ( brividi, febbre…)
  • Linfoadenopatia della catena suttomandibolare che si manifesta con un gonfiore palpabile dei linfonodi nella zona della mandibola

TRATTAMENTO

Il Trattamento realizzato in questo tipo di patologia e inizialmente mirato a lenire il dolore ed eliminare l’infezione, prevedendo l’utilizzo di antimicrobici, analgesici, antisettici (collutori e medicazioni a base di clorhexidina) e, in alcuni casi, la terapia antibiotica.

Se la patologia non si risolve o se si ripresenta con frequenza (fino a che la corona del dente non sarà erotta completamente si avrà sempre un rischio di recidiva),
si potrà optare per un  trattamento chirurgico, ovvero un piccolo intervento di rimozione del opercolo ( tessuto gengivale localizato sopra il dente affetto ), limitando il trauma masticatorio sulla zona retrodentale, in attesa della completa eruzione del dente.

In alcuni casi, l’unica soluzione per eliminare definitivamente il problema, risulta essere la rimozione del dente del giudizio, in maniera preventiva, eliminando ogni possibilità di ricompensa della problematica ed evitando di doversi trovare a gestire tale situazione in un momento di infezione acuta.

RIASSUMENDO

La pericoronite e una patologia molto comune, sopratutto nella seconda decade della vita, perciò non ti preoccupare mantieni sempre una corretta igiene orale prestando particolare attenzione ai denti del giudizio inferiori, soprattutto se non sono completamente erotti.
Se sospetti una pericoronite o hai dolori nella zona posteriore della mandibola il tuo dentista sarà in grado di risolverti la situazione, facendoti tornare un bel sorriso a 32… 31 denti ;)

Dr. Giulio Grossi